BRUXELLES – I ministri Ue dell’agricoltura hanno raggiunto un accordo per una Politica Agricola Comunitaria in cui almeno il 20% della dotazione nazionale degli aiuti diretti dovrà essere dedicata a incentivi per pratiche agronomiche verdi.
“Abbiamo assicurato un buon equilibrio” tra sostenibilità e sicurezza alimentare, ha detto la ministra tedesca Julia Kloeckner in conferenza stampa. Le conclusioni del Consiglio “sono un buon punto di partenza” per il negoziato con la Commissione e l’Europarlamento, ha aggiunto il commissario Ue all’agricoltura Janusz Wojciechowski.
La direzione della Politica Agricola europea è sempre più rivolta verso il mantenimento della fertilità del terreno e della riduzione dell’impatto ambientale, incentivando di riflesso l’abbondono delle vecchie tecniche a favore di quelle più innovative.
Soprende oggi osservare, nelle campagne di tante regioni italiane, lavorazioni di appezzamenti eseguite con tecniche di aratura profonda o media, quando oramai sono sempre di più le aziende che adottano tecniche a basso impatto, per i comprovati benefici.
L’azione dell’UE è forte e protesa a voler sensibilizzare le Aziende Agricole alla questione ambientale. Secondo l’UE, ogni imprenditore deve farsi carico delle proprie “azioni agricole” al fine di tutelare l’ambiente e, per operare in tal senso, avrà un “contributo verde”.
Sosteniamo da sempre un’azione rispettosa dell’ambiente che possa preservare il più possibile la fertilità del terreno del le generazioni future.
FONTE ANSA: link articolo qui